Secondo il colosso televisivo spagnolo-cinese, la gestione sarebbe interamente nelle mani della stessa Lega che gestirebbe direttamente gli abbonamenti
La trattativa tra la Lega calcio di Serie A e Mediapro, per la creazione di un canale della Lega, a quanto si apprende, prosegue. La proposta presentata dal gruppo spagnolo-cinese che garantisce un minimo di 1,150 miliardi a stagione (più 55 milioni per i diritti d’autore e 78 milioni per i costi di produzione, con un totale di circa 1,3 miliardi l’anno) per la gestione dei diritti tv del campionato italiano nel triennio 2021-24 sarà analizzata con maggiore attenzione e la scadenza del 10 luglio indicata da Mediapro nella sua offerta è stata prorogata.
L’INTENTO. “L’obiettivo di Mediapro è solo quello di essere partner a livello tecnico della Lega Serie A nella gestione del canale della Lega”, affermano fonti del gruppo con sede in Spagna all’Adnkronos. La volontà del gruppo cino spagnolo, come aveva anticipato il Financial Times, è di offrire una partnership del valore di 1,15 miliardi di euro l’anno per creare un canale dedicato alla Serie A, per cercare di tenere il passo con rivali come la Premier League inglese, tra l’altro come indicato nell’articolo 13 della Legge Melandri. Inoltre la gestione dell’eventuale canale sarebbe interamente nelle mani della Lega, così come i ricavi con un flusso in sostanza diretto nelle casse della Serie A, spiegano fonti di Mediapro. Inoltre gli abbonamenti passerebbero direttamente alla Lega, e non più gestiti dalle pay-tv, come fanno attualmente sia Sky che e Dazn)