Il fuoriclasse di Oliena, appena separatosi dal Chelsea, spegne oggi 53 candeline
MAGIC BOX. Nato a Oliena (Nuoro) il 5 luglio 1966, Gianfranco Zola viene annoverato tra i più grandi sportivi sardi di sempre. Partito dalla sua Isola per il grande salto al Napoli di Maradona nel 1989, vinse l’unico scudetto della sua carriera un anno dopo. L’eredità del glorioso “10” sulle spalle, le prime magie in Serie A, il debutto in Nazionale nel 1991 e via via il riconoscimento tra i migliori giocatori italiani. Devastante negli anni di Parma, scoprì una seconda giovinezza al Chelsea: le prodezze con la squadra londinese ne hanno fatto un autentico idolo per ogni tifoso inglese, non solo dei blues.
PANCHINA. Appese le scarpette al chiodo, Zola ha cominciato la parabola come tecnico. Secondo di Casiraghi nell’Under 21, protagonista di alcune stagioni in Inghilterra con alterne fortune, tornò a Cagliari nell’annata 2015-16: purtroppo non andò bene. Nella scorsa annata ha ricoperto il ruolo di secondo di Sarri proprio sulla panchina del Chelsea, conquistando l’Europa League. Freschissima la separazione dal sodalizio inglese, oggi Gianfranco Zola aspetta la chiamata giusta per rientrare nel grande calcio. Nel frattempo… in bocca al lupo e buon compleanno, Magic Box!