Il Corriere dello Sport, all’interno della pagina dedicata al futuro del centrocampista, ricorda i giocatori lanciati e poi rivenduti dal Cagliari per il bene finanziario del club
VALORIZZAZIONE. Nicolò Barella è un prodotto del settore giovanile del Cagliari. Un calciatore diventato tale attraverso la formazione ricevuta nel club rossoblù e la militanza nelle varie squadre giovanili. L’approdo in prima squadra fino all’exploit, che ha catapultato Barella tra gli uomini più in vista del calcio italiano: di fatto diventa normale mettere in conto la sua partenza.
CESSIONE. La cessione di un giocatore importante, specie per i club medio-piccoli, può fare la differenza per le finanze di una società: sia per gli aspetti puramente “di cassa”, che per la possibilità di reinvestire gli introiti per potenziare la squadra. In passato il Cagliari ha valorizzato diversi elementi per poi venderli a cifre importanti: Virdis (Juventus), Nainggolan (Roma), Boninsegna (Inter) e poi Suazo, Esposito… La cessione di Barella scriverà un nuovo capitolo da questo punto di vista nella storia rossoblù.