L’ex difensore del Cagliari, rossoblù a metà anni Ottanta, compie oggi 64 anni. Lo scandalo del 1986 chiuse anticipatamente la sua carriera
ROMA. Giacomo Chinellato è nato a Favaro Veneto (Venezia) il 29 giugno 1955. Cresciuto nella Juventus, iniziò la parabola professionistica con la maglia del Varese nel 1974. Impiegato nel ruolo di stopper, debuttò in massima serie e poi attirò con le sue prestazioni l’interesse della Roma, che lo portò nella Capitale nel 1976 a stagione già iniziata.
SCANDALO. Giocò in giallorosso fino al 1979, passando poi al Pescara cambiando poi tre maglie in altrettante stagioni in cadetteria – con Catania e Cavese – e venendo acquistato dal Cagliari nel 1984. Al termine della seconda annata in B, quella 1985-86, rimase coinvolto nel secondo scandalo scommesse del calcio italiano. Giudicato colpevole, Chinellato ammise inoltre di giocare al totonero e venne squalificato per due anni: l’allenatore Renzo Ulivieri fu tirato in ballo dal suo giocatore: “Prima di Cagliari-Perugia, si avvicinò e mi disse di giocare per il pari, risultato concordato anche per la gara di ritorno“. Ulivieri venne fermato per tre anni, il club penalizzato di 5 punti per il campionato seguente. La sentenza mise fine alla carriera di Chinellato.