Il Corriere dello Sport descrive gli sviluppi dell’inserimento romanista nell’affare
ESIGENZE. Contrariamente a quanto si potesse pensare fino a ieri, con le informazioni trapelate sulla stampa, Nicolò Barella non avrebbe mai “puntato i piedi” considerando l’Inter quale unica soluzione futura. Il giocatore cagliaritano avrebbe invece dato la massima disponibilità, nonostante l’intesa verbale raggiunta con i nerazzurri, per favorire il bene del Cagliari.
CONTRATTO. La Roma si sarebbe inserita nella trattativa offrendo 2,5 milioni di ingaggio netti più bonus all’azzurro, con la contropartita tecnica Defrel a completamento della proposta. L’offerta iniziale della Roma sarebbe stata però questa: 25 milioni più Luca Pellegrini e Defrel. Ma la volontà del difensore – in prestito negli ultimi mesi proprio in Sardegna – di andare a Torino avrebbe cambiato i piani, facendo virare la Roma sul piano B. Mancano gli accordi economici con i giocatori: se andasse in porto l’affare, si tratterebbe dell’operazione più cara nella storia giallorossa.