A Montpellier grande prova delle ragazze che realizzano al 15’ con la Giacinti e chiudono i conti al 4’ della ripresa con la Galli. Ora Olanda o Giappone
Il sogno dell’Italia femminile al mondiale di Francia continua. Cina battuta 2-0 e quarti di finale centrati. Sabato alle 15 a Valenciennes Bonansea e compagne affronteranno una tra Olanda e Giappone. Entrambe le nazionali, ovviamente, non vogliono lasciare nulla di intentato per proseguire la loro avventura iridata. Molto attente Linari e compagne in fase difensiva. Meglio comunque le ragazze di Milena Bertolini che al 10’ si vedono annullare un alla Giacinti, la quale sull’imbeccata della Girelli, supera invano la Peng.
GIACINTI. Il vantaggio è solo rimandato e lo sigla la numero 10 azzurra al 15’,brava nell’avviare E’ lei ad avviare l’azione, recuperando palla dopo un rimpallo e servendo Bonansea che innesca Bartoli, la quale ci prova ma trova la respinta del portiere delle asiatiche che sulla ribattuta non può assolutamente evitare la marcatura della Giacinti. Dieci minuti dopo (in area) Gama colpisce alla testa Wang, ma è tutto regolare anche attraverso gli arbitri al VAR. 28’, messa in difficoltà dal sole, la Giuliani è super nel non farsi sorprendere dalla conclusione velenosa ad effetto, da parte della Wang. Ritorna a proporsi l’Italia con la battuta a botta sicura in piena area da parte della Bergamaschi al 33’ , ma la Peng è strepitosa e nega il 2-0.
GALLI. Gara comunque difficile, con la Cina capace di fiammate che possono far male. La Bertolini è costretta (39’) al cambio. Fuori una Girelli non al massimo della forma, dentro la Galli, un passato in Sardegna in quella Torres che vinceva. Nel finale di tempo le asiatiche pressano, ma l’Italia va all’intervallo avanti 1-0. Soffre la squadra azzurra, che al 4’ della ripresa trova il raddoppio proprio con la Galli, che non lascia scampo all’estremo difensore delle cinesi, infilandola con un destro che si infila all’angolino alla sua destra. Avanti con un doppio vantaggio le azzurre non abbassano per nulla la guardia.
La squadra allenata da Xiu Quan infatti ha un maggior possesso palla, anche se veri tiri in porta per fortuna di Giuliani e compagne, non ne arrivano, come dimostra il flebile tentativo alla mezz’ora della Song. Nel recupero (47’) Giugliano ad un passo dal terzo gol. Al fischio finale è grande festa: Italia nei quarti.