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Il calcio a pagamento diviso tra Sky e Dazn non è piaciuto: persi quasi 700mila abbonati

Nonostante resti nettamente lo sport più amato avere il doppio abbonamento ha fatto scappare il 30% degli appassionati. A dicembre via al bando 2021/2024

Televisivamente parlando il calcio resta di gran lunga lo sport più seguito, tra casa, locali e altri luoghi. Ma è indubbio che, la ripartizione voluta dalla Lega Calcio, che ha messo un paletto alla vendita esclusiva ad un solo soggetto (Sky Italia per intenderci) non ha pagato. Infatti, l’arrivo di Dazn non ha dato i frutti sperati. Persi infatti nella stagione appena conclusa, circa 700mila abbonati. In casa Lega Serie A la rivoluzione è in mente da circa 18 mesi. Ecco perché, dopo la rottura con gli spagnoli di Mediaprio avvenuta l’estate scorsa, il progetto per un canale tv è assolutamente tornato d’attualità, anche perché i 64 milioni di caparra trattenuti dalla Lega Calcio da oggetto di contenzioso legale sono diventati sorprendentemente l’occasione di un nuovo dialogo.

MEDIAPRO. Gli spagnoli vogliono fare sul serio. Intanto per creare qualcosa di importante si sono affidati all’ex manager Sky Matteo Mammì, che si avvarrà dei consigli di Marco Bogarelli, uomo ex Infront di fatto regista dell’operazione, vogliono diventare il partner del canale. A loro Mediapro affida competenze e soprattutto capitali, garantendo un minimo di un miliardo e cinquanta milioni a stagione per il primo triennio e un miliardo e cento milioni per il secondo, con una fideiussione firmata dalla casa madre Joye Media srl. Soprattutto il dialogo riaperto con al Lega Serie A non è improntato sul triennio 2021/2024 ma prevede un discorso che va fino a fine stagione 2026/2027.

NUOVO BANDO A DICEMBRE. Per non replicare quanto accaduto circa un anno fa stavolta la Lega Calcio non vuole farsi trovare impreparata. Per questo il nuovo bando per il triennio 2021-2024 partirà a fine anno, ma con un piano B già definito. Nel caso le offerte non raggiungessero il miliardo e i diritti non fossero venduti, il canale della Serie A verrebbe lanciato già  nella primavera del prossimo, così da avere tutto il tempo per mettere a punto tutti i dettagli nella distribuzione ed essere pronti per l’inizio del campionato 2021-2022. Dunque: la guerra dei diritti tv del pallone sta per ricominciare.

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