Il difensore della Nazionale Under 21 potrebbe trovarsi chiuso dall’abbondanza di centrali ma al momento resta uno dei migliori giovani in Italia
TALENTO VERO. Il Cagliari ha diversi giovani interessanti in rosa, ma pochissimi hanno già mostrato di avere tutte le qualità per sfondare. Filippo Romagna è uno di questi. Dopo Barella e Cragno è lui il primo nome sulla lista dei potenziali campioni di proprietà del club. L’ex Juve ha un background di tutto rispetto a livello giovanile e nelle due stagioni in Sardegna ha dimostrato di avere solide basi per ampi margini di miglioramento.
LE DIFFICOLTA’. Non è stato facile per lui stare a galla con la concorrenza attualmente in forza al Cagliari. Con l’esplosione di Ceppitelli, il sempre affidabilissimo Pisacane, l’arrivo di Klavan e il passaggio alla difesa a quattro con Maran, per Romagna gli spazi sono sempre stati ridotti. In difesa l’esperienza conta più che in qualsiasi altro ruolo e gli allenatori nei momenti di difficoltà tendono sempre ad affidarsi ai più maturi, cosa che nei rossoblù è avvenuta spesso nelle ultime annate.
PUNTARCI ANCORA. Con una difesa la cui età media si è notevolmente alzata e con la perenne necessità di far quadrare i conti non si può perdere un giocatore come Romagna. Il classe ’97 è uno dei migliori giovani centrali in Italia, ha una valutazione di circa 6 milioni e una solidità mentale non comune per la sua giovane età. Il Cagliari del dopo Barella deve necessariamente ripartire dai giovani, senza sprecare il loro potenziale per cercare risultati (non garantiti) nel breve periodo. Una lezione che le ultime stagioni dovrebbero aver insegnato bene.