Con il punto ottenuto a Genova nel pomeriggio di ieri, è andata in soffitta la terza salvezza consecutiva nella massima serie. Ora è tempo di pensare già alla prossima stagione
Questo antico proverbio non fa altro che ricordare, meglio invitare, ad agire subito senza tergiversare. Spesso rimandare una scelta che si potrebbe far subito non fa altro che peggiorare la situazione.
E nel mondo crudele, freddo del calcio professionistico non c’è niente di più vero. Il Cagliari ha oramai messo la definitiva parola fine al discorso salvezza con novanta minuti di anticipo, ma se i giocatori potranno oramai già pensare alle vacanze, ci sarà chi in società inizierà, o perlomeno si spera, a lavorare sodo sin da subito.
Anzitutto il capitolo da aprire riguarda i giocatori il cui contratto scadrà il prossimo giugno, ovvero Darjio Srna, Simone Padoin, Luca Cigarini e Rafael Andrade Bittencurt Pinheiro.
Tutti ultra trentenni, ma che hanno dato il loro contributo e che sono già in attesa di conoscere il loro futuro.
SRNA. Il terzino croato ha un opzione su un secondo anno, tuttavia resterà da valutare eventuali offerte dall’estero che potrebbero economicamente stuzzicare i suoi orecchi. Di certo c’è che alla prima squadra verrà comunque aggregato e valutato Simone Pinna, prodotto del vivaio rossoblù ed autore di una buona stagione ad Olbia.
PADOIN. L’ex Juventus si è contraddistinto per professionalità, abnegazione ed umiltà e potrebbe ricevere un ulteriore anno di contratto, anche se non è da escludere una proposta di collaborazione societaria.
IL CIGA. Sentendo il suo posto minacciato dal croato Bradaric, ha ricomposto le cosiddette gerarchie con prestazioni e geometrie di livello. I quasi 33 anni del Ciga non giocherebbero a suo favore, considerato che alla base rientrerà per essere valutato pure Roberto Biancu. Con il reparto che comprenderà pure Oliva e, salvo sorprese, Bradaric, saranno da carpire le intenzioni della società.
RAFAEL. Esempio ineccepibile di professionalità e pronto all’uso in qualsiasi momento. Tutti ne hanno apprezzato le qualità di leader silenzioso. Nonostante la veneranda età potrebbe essere tentato da un’altra esperienza da portiere titolare in una serie inferiore, avendo già lo scorso gennaio ricevuto interessanti proposte. La società per ora nicchia, ma la situazione potrebbe cambiare velocemente. Il sardo Aresti potrebbe essere promosso come nuovo secondo.
