L’allenatore del Cagliari ha parlato a margine del pareggio per 1-1 contro il Genoa che ha consegnato la salvezza matematica alla sua squadra
BICCHIERE MEZZO PIENO. “Questa volta non c’è da recriminare come a Napoli – ha detto nel post gara il tecnico del Cagliari Rolando Maran – I ragazzi hanno messo in campo una partita di grande personalità. Oggi qui a Genova non era facile, l’ambiente era carico e la squadra ha retto. Quell’episodio nel finale ci toglie la possibilità di guadagnare posizioni in avanti, però abbiamo ancora una gara, vediamo dove possiamo arrivare”.
IL MODULO. “Non c’era un tabù contro gli avversari che schieravano il 3-5-2, perché contro avversari del genere abbiamo vinto molte partite, ad esempio Spal e Genoa all’andata. Oggi c’era bisogno di aggiungere un po’ di sostanza perché era un momento particolare, loro verticalizzavano spesso verso gli attaccanti e sapevo che sarebbe servita maggior densità tra i difensori”.
SFORTUNA. “Penso che la parata più bella l’abbia fatta il portiere del Genoa sul colpo di testa di Romagna che ci avrebbe fatto chiudere la partita. Poi due infortuni ci hanno un po’ rotto i piani, però la squadra ha risposto bene. Non era facile fare una partita così attenta. Vogliamo chiudere l’anno nel migliore dei modi, poi faremo dei bilanci. Quest’anno gli infortuni hanno influito molto sul rendimento della squadra, con grande lavoro siamo usciti da un periodo difficile e ci siamo messi presto al sicuro”.