Il tecnico analizza il pareggio per 1-1 ottenuto nel pomeriggio nell’anticipo della ventinovesima giornata ottenuto nel recupero della sfida di Arenzano
Il Cagliari va via dal campo del pericolante Genoa con un pareggio. Risultato agrodolce per i ragazzi di Canzi, terzo pareggio consecutivo ottenuto con grinta in pieno recupero, che potrebbe essere vano, se il Chievo Verona dovesse battere la retrocessa Udinese (che comunque se la lotta con tutte le avversarie) nell’ottica qualificazione all’ultimo posto play-off.
LE PAROLE DI CANZI. Al sito ufficiale del Cagliari il tecnico analizza così il match di questo pomeriggio ed il duello con i veneti. “Sapevamo che sarebbe stata dura, perché il Genoa aveva bisogno dei tre punti e hanno impostato il match chiudendo ogni spazio e ripartendo con i loro elementi offensivi. Sono stati bravi e fortunati a metterla nei binari migliori con il rigore in avvio, a quel punto noi abbiamo dovuto prendere in mano le redini del gioco. Anche stavolta abbiamo dimostrato una volta di più che non molliamo mai. Questo gruppo ha sempre fame di ottenere il risultato e anche in quest’occasione ci abbiamo creduto sino alla fine”.
“In chiusura del primo tempo poteva starci un rigore anche per noi per il fallo su Marigosu al limite dell’area), ma non bisogna attaccarsi a questo o a determinate assenze che sicuramente incidono per le caratteristiche dei calciatori che ci mancavano. Play-off? Siamo lì. Ovviamente che è difficile raggiungerli e che non dipende da noi. Dobbiamo aspettare a lunedì per conoscere il risultato del Chievo. Nel calcio non è mai detta l’ultima parola sino all’ultimo fischio dell’arbitro”.