Il tecnico del Cagliari parla alla vigilia della sfida contro il Genoa a Marassi dove i liguri e i sardi si giocheranno una grossa fetta di salvezza
PUNTI PESANTISSIMI. Sfida che sa di finale. Il Cagliari non è ancora matematicamente salvo e il Genoa rischia grosso a meno uno dal terzultimo posto occupato dall’Empoli. Al Cagliari potrebbe bastare anche un pareggio, ma la squadra di Prandelli promette battaglia. Maran dovrà valutare le condizioni di Ceppitelli, mentre ritrova Ionita grazie alla squalifica ridotta. Queste le parole del tecnico dei rossoblù sardi dalla sala stampa del centro sportivo di Asseminello:
IL MOMENTO. “Abbiamo totalizzato tre sconfitte anche se in una non lo meritavamo. Sono state figlie di un calendario non semplice. La gara di domani sarà importante perché vogliamo interrompere questo trittico di sconfitte. Dobbiamo continuare a percorrere la nostra strada. Dopo la partita con il Frosinone nessuno si aspettava una situazione del genere, ma mentalmente stiamo bene. La sconfitta con la Roma è la partita che mi ha lasciato di più con l’amaro in bocca. Potevamo fare nettamente meglio”.
IL GENOA. “Giocheremo contro una squadra che si giocherà tutto, sarà importante andare in campo e cercare di ottenere il risultato. Mi aspetto un Genoa compatto con un grande pubblico alle spalle. Sarà molto carico. Importante aver recuperato Ionita in un reparto dove abbiamo già perso Faragò dopo aver trovato un certo equilibrio”.
CASTRO. “Partire da titolare è difficile, è rientrato meglio di quanto mi aspettassi ma ancora deve mettere minutaggio”.
COPPIA D’ATTACCO. “Cerri e Pavoletti hanno dimostrato di poter giocare insieme, ogni coppia ha le sue peculiarità e può essere una soluzione”.