Con il gol di Calhanoglu nel primo tempo i rossoneri restano in piena corsa per il quarto posto che porta in Champions. Per Montella prosegue la serie no
Il Milan passa al Franchi per 1-0 e continua a sperare di portare via il quarto posto all’Atalanta, che nel pomeriggio si era imposta 2-1 sul Genoa. Ristabilita anche la distanza sulla Lazio, corsara 2-1 a Cagliari. La squadra di Gattuso nel primo tempo gioca meglio dei viola, rinunciatari verso la porta di Donnarumma. Inoltre la freddezza dei tifosi non aiuta di certo una squadra, che non vince nello stadio di casa dal 16 dicembre, quando si impose 3-1 nel derby con l’Empoli. Al 5’ per la verità Muriel cerca di sorprendere il portiere ospite, che non si fa sorprendere e respinge il tiro rasoterra calciato dal colombiano col destro.
MILAN AVANTI. Dopo alcune occasioni sciupate sia per imprecisione che per gli interventi di Lafont, al 21’ con Musacchio, tre minuti dopo con Calhanoglu, al 35’ i rossoneri sbloccano la contesa proprio con il turco che tocca di testa il pallone sull’imbeccata di Suso, quel tanto che basta per far morire il pallone nell’angolino più lontano della porta difesa dall’estremo difensore della compagine di Montella. Squadre al riposo con gli ospiti in vantaggio di misura.
Nella ripresa la Fiorentina cerca di creare di più nel cercare di pervenire al pareggio. Al 7’ Chiesa fa partire un destro a giro insidioso, che si spegne di poco alto sopra la traversa, tre minuti dopo lo stesso attaccante lancia Mirallas, che si trova la grande opposizione di Donnarumma, che blinda la sua porta con intervento rilevante, che ripete al 18’, quando evita pericoli sul rischiassimo retropassaggio di Kessie, nel tentativo di anticipare Muriel. Romagnoli sugli scudi, quando ancora una volta al 31’ nega il gol a Chiesa autore di una bella giocata, indubbiamente favorita da una respinta non delle migliori, da parte del portiere del Milan.
Che va ad un passo dal raddoppio al 39’ con Borini, il quale sfiora il palo alla destra di Lafont, che non ci sarebbe potuto arrivare. Due minuti dopo (dall’altra parte) opposizione fondamentale di Rodriguez, che salva in angolo la battuta di Benassi. Gioco fermo al 43’ per un duro colpo ricevuto al volto da Borini, costretto a lasciare il campo in favore di Laxalt. Dopo 5’ di recupero fa festa il Milan, non la Fiorentina alla quarta sconfitta consecutiva nelle ultime cinque giornate di campionato, uscita dal campo sotto una forte contestazione.
