Con buone probabilità, la stagione dell’estone è finita. L’infortunio al ginocchio, riportato contro il Frosinone, è l’ultimo guaio di un’annata da incubo
GINOCCHIO. Ragnar Klavan ha riportato contro il Frosinone una distrazione al legamento collaterale del ginocchio destro, infortunio che lo ha costretto a lasciare il campo al minuto 61. Una doccia fredda per il difensore estone, da poco rientrato a disposizione dopo mesi ai box. Si tratta infatti dell’ultimo guaio di una stagione da dimenticare per Klavan, che ha dovuto usufruire malvolentieri di un abbonamento antipatico: quello all’infermeria.
ANNUS HORRIBILIS. Di fatto, va sottolineato un elemento: Klavan è arrivato al Cagliari già infortunato. Il giocatore, acquistato dal Liverpool quasi allo spirare della sessione estiva, ha firmato un biennale con il sodalizio sardo. Ci si è resi conto poco tempo dopo che Klavan, insieme alle valigie, si era portato dall’Inghilterra anche il fardello di un infortunio al tendine d’Achille. Un guaio nato nel precampionato con i Reds, che però a quanto pare non ha fatto desistere il Cagliari dalle intenzioni di ingaggiarlo. Un profilo internazionale, dal curriculum solido – 125 presenze con l’Estonia, altre 450 in campionato tra Norvegia, Olanda, Germania ed Inghilterra – che ha attirato la dirigenza isolana. Il problema al tendine si è però rivelato di complicata risoluzione. Klavan ha debuttato, stretto i denti ma alla fine ha dovuto operarsi: i tempi di recupero a quel punto si sono dilatati, anche per evitare rischi da ricaduta.
RITORNO. Il 22 dicembre, contro la Lazio, l’ultima apparizione in campionato. Poi l’operazione chirurgica a gennaio in Portogallo un mese più tardi, per risolvere la tendinopatia achillea alla gamba sinistra che continuava a tormentarlo. Il recupero e infine il ritorno in campo il 14 aprile contro il Torino. Un rientro positivo, con una maglia da titolare riconfermata in occasione di Cagliari-Frosinone. Nel secondo tempo l’infortunio, sempre alla gamba sinistra. Stavolta è stato coinvolto il ginocchio: per lui distrazione del legamento collaterale, stagione di fatto conclusa a 5 giornate dalla fine. Una stagione decisamente sfortunata per Ragnar Klavan. Se dovesse chiudersi in questo modo, 12 presenze per 963 minuti giocati.