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Salvezza quasi in tasca. Spazio a chi ha giocato meno?

Oliva

I quaranta punti in classifica, gli undici di differenza sul terz’ultimo posto potrebbero suggerire al tecnico rossoblù di far rifiatare qualche elemento

La soddisfazione e la serenità regnano sovrane in casa rossoblù, e, del resto, non poteva essere altrimenti.

Con la vittoria conquistata domenica a danni del Frosinone la salvezza è stata praticamente raggiunta, ed ora società e staff tecnico riflettono su come “affrontare” queste ultime cinque sfide che separano alla fine della stagione.

DECIMO POSTO. Di tirare in remi in barca per contemplare il futuro non è certo la soluzione più consigliabile. Il decimo posto, infatti, è ora una realtà e sarà necessario lottare contro la Fiorentina. Per ora ai gigliati la cura Montella non ha sortito gli effetti sperati, e proprio su questo i rossoblù dovranno cercare di fare leva.

D’altro canto non si può negare che il grosso dispendo di energie di questo campionato si stia facendo sentire su diversi rossoblù. da qui, or dunque, un lecito quesito: è arrivato il momento di sfruttare la voglia di chi ha giocato meno, o addirttura, nulla?

I NOMI. Non è necessario riflettere tanto: nella panchina rossoblù spiccano anzitutto i nomi di Maxime Leverbe Christian Gimenez Oliva. Entrambi arrivati a gennaio non hanno totalizzato nemmeno un minuto di gioco, e la piazza da diverso tempo auspica l’utilizzo in particolar modo dell’uruguaiano. Anche il difensore francese attende un’opportunità per dimostrare qualcosa. Sulle fasce Charalampos Lykogiannis, per quanto sovente lasciato in panchina, viene utilizzato con una certa frequenza.

Così come Alessandro Deiola, rientrato dal prestito a gennaio per il secondo anno di seguito, ha sicuramente una gran voglia di giocare un grande finale di stagione, anche Kril Despodov non vuole di certo mancare all’appello.

Il bulgaro, complice il fisiologico periodo di ambientamento nel campionato nostrano, ha dovuto fare i conti con la rudezza dei difensori italiani e qualche guaio fisico. Ma soprattutto nella gara contro l’Inter ha lasciato intravedere delle buone peculiarità.

Ultima analisi riguarda Alberto Cerri e Cyryl Thereau: il primo, seppur frenato da un fastidioso problema fisico ha praticamente fallito ogni occasione concessagli (escludendo la gara di coppa Italia contro il Chievo) con prestazioni oltremodo deludenti. Il  francese, infortunatosi già alla gara d’esordio con la maglia rossoblù, sembra non essere mai entrato insintonia con gli schemi di Maran. E con Leonardo Pavoletti che desidera incrementare ancora il suo score di realizzazioni sarà più difficile che possano vedere il campo dal primo minuto.

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