Il Cagliari ha macinato punti e gioco dopo la crisi di gennaio e febbraio grazie anche a un trio di centrocampisti di sicuro affidamento
INTOCCABILI. Il centrocampo del Cagliari sembra aver acquisito una fisionomia definitiva. Il trio formato da Cigarini, Ionita e Faragò sta convincendo tutti e gran parte del gioco ritrovato è merito della loro alchimia sulla linea mediana. Barella avanzato sulla trequarti è tornato ad essere l’uomo in più di questa squadra dopo un periodo di appannamento tra dicembre e febbraio, così come gli innesti di Pellegrini e (quando disponibile) Cacciatore hanno regalato il salto di qualità alle corsie laterali, rendendo sempre più letale Pavoletti.
NON PIU’ BARELLA DIPENDENTI. Tutto ruota intorno a quei tre in mezzo al campo, in un reparto che negli ultimi due anni è stato troppo “Barella-centrico” e ora sembra invece funzionare a prescindere da tutto. Cigarini è finalmente l’architetto della manovra, il cervello pensante della squadra capace di dettare i tempi e creare gioco con estrema precisione. La sua qualità in cabina di regia ha ormai fatto cadere nel dimenticatoio Bradaric, il grande flop della campagna acquisti estiva insieme a Cerri. Da vice Modric a vice Cigarini: il futuro del croato sull’isola è in bilico.
MEZZALI DI SOSTANZA. L’enorme crescita di Cigarini è stata accompagnata dalla fisicità delle mezzali Faragò e Ionita. Il moldavo fa tanto lavoro sporco già dall’anno scorso, ma se prima sembrava essere un giocatore senza collocazione ora si sta trasformando in un tuttocampista capace di fare legna in mediana e inserirsi in area avversaria. Merito di Maran che sembra aver trovato il modo di valorizzarlo a differenza dei suoi predecessori. Faragò è invece la sorpresa assoluta di questa seconda parte di stagione. Che avesse gamba lo si sapeva, ma Pancrazio è cresciuto molto anche sotto il profilo tecnico.
PARLANO I NUMERI. Quattro vittorie per il Cagliari nel 2019, le ultime tre (Inter, Fiorentina e Spal) con questo trio in mediana, mentre contro il Parma erano presenti solo Cigarini e Ionita. Sono 14 i punti realizzati in questo anno solare, 10 dei quali con questa starting line-up di centrocampo. Sabato non ci sarà Barella, ma loro tre si. C’è una finale da non sbagliare contro il Frosinone e molto passa dai loro piedi.