La società di Campedelli darà l’arrivederci alla Serie A al termine di questa stagione. Si consolerà però con una pioggia di milioni
Dopo una lunga permanenza in Serie A durate undici stagioni consecutive, il Chievo Verona è da ieri sera aritmeticamente retrocesso nella serie cadetta. Una retrocessione amara, certamente, attutita però dal famoso ‘paracadute‘ che la Figc assegna alle squadre retrocesse.
E nel caso del Chievo, si tratta di un paracadute di tutto rispetto: nelle casse del presidente Campedelli sono pronti a entrare ben 25 milioni di euro.
IL REGOLAMENTO. Ogni squadra, infatti, ha diritto ad una somma risarcitoria in caso di retrocessione a seconda della propria permanenza in Serie A negli ultimi anni. Bisogna considerare tre fasce: la fascia A (società che retrocedono dopo un solo anno in Serie A) prevede un paracadute di 10 milioni di euro; la fascia B (società retrocesse dopo aver militato per due anni, anche non consecutivi, in Serie A nelle ultime tre stagioni) di 15 milioni e la fascia C (società retrocesse dopo aver militato per tre anni, anche non consecutivi, in Serie A nelle ultime quattro stagioni) di 25 milioni.
IL LIMITE. Il Chievo rientra dunque nella terza fascia e potrà approfittare del budget massimo. La cifra non è già stabilita con esattezza perché la quota complessiva dei tre paracadute non può superare 60 milioni: in caso venisse superata (per esempio con tre squadre retrocesse appartenenti alla fascia C, totale 75 milioni, o due di fascia C e una di fascia B, 65 milioni) le percentuali delle singole squadre verrebbero riviste di conseguenza.
LO SCENARIO. Con l’attuale classifica, con Frosinone ed Empoli rispettivamente terzultima e penultima, il Chievo avrebbe i 25 milioni ma, considerato che la lotta salvezza vede impegnate squadre come Bologna, Udinese e Genoa, la cifra potrebbe essere ridimensionata.