Gara a senso unico a favore dei partenopei che giovedì attendo l’Arsenal che segnano due volte con Koulibaly e una con Milik. Veneti matematicamente in B

Il Napoli vince a Verona 3-1 sul Chievo Verona, manda un avviso all’Arsenal (in vista del ritorno dei quarti di finali di Europa League in programma giovedì) dopo il 2-0 a favore degli inglesi all’andata e rinvia la festa della Juventus, ko ieri 2-1 a Ferrara con la Spal.

VITTORIA MAIN IN DISCUSSIONE. . La squadra di Ancelotti fa la gara fin dall’avvio e passa con un perfetto colpo di testa da parte di Koulibaly (al primo gol della stagione) al 15’ che spizza la sfera dall’angolo battuto da Mertens. Doppia chance non concretizzata per il raddoppio in due minuti: al 24’ Chiriches si presenta davanti  a Sorrentino, sbaglia il colpo di testa e spedisce incredibilmente la palla fuori, mentre al 26’ , sempre di testa, a stavolta è Milik che non trova il bersaglio. Sia per tutta la restante parte del primo tempo che nella ripresa, i partenopei continua ad avere la superiorità al Bentegodi e al 6’ della ripresa sfiora il raddoppio.

SERATA KOULIBALY. Che non tarda arrivare. Infatti (19’) a siglare è Milik al centro numero 20 in stagione, con un sinistro perfetto, su imbeccata del connazionale Zielinski, che si infila alle spalle di Sorrentino. Napoli che gioca in scioltezza, sfiorando al 27’ il 3-0 con Callejon, quindi al 33’ ancora con Milik, ma poi lo trova con la doppietta di Koulibaly, il quale al 36’ fa partire un sinistro dall’interno dell’area di rigore sulla respinta di Sorrentino, che (41’) dice no con un gran intervento a Mertens ad un passo dal 4-0. Al 45’ gol della bandiera di Cesar di testa, su passaggio di Kiyine, a rendere meno amara la sconfitta e la matematica retrocessione in B dopo tante stagioni in A del Chievo Verona.