Il giovane Luca Pellegrini si sta rivelando il miglior acquisto del Cagliari della scorsa finestra di mercato invernale. Il soprannome è di rigore
Negli anni 60/70 veniva così chiamato Angelo Domenghini, che imperversava sull fascia destra con le sue scorribande.
Circa vent’anni il testimone passò a Massimiliano Cappioli, giunto come regista di centrocampo e trasformato da Claudio Ranieri in uno strepitoso tornante tutta fascia.
Oggi il soprannome di Cavallo pazzo possiamo di diritto consegnarlo al buon Luca Pellegrini, che, rispetto ai suoi predecessori, corre sull’out mancino.
Arrivato a gennaio in prestito secco dalla Roma, chiuso dal più quotato e blasonato Kolarov, ha impiegato davvero poco per conquistare Maran e la piazza stessa.
Già nell’ultimo quarto d’ora giocato contro l’Atalanta ha dimostrato non solo di saper mettere in area palloni golosi per gli attaccanti, ma anche di correre su tutta la fascia per novanta minuti.
E le partite successive, da titolare ovviamente, non hanno che confermato tutto ciò è spazzato via in breve tempo i problemi nati in quella zona del campo.
Dopo le deludenti prestazioni di Lykogiannis, il poco utilizzo di Pajač, e l’abnegazione del sempre verde Padoin, la fascia sinistra ha finalmente trovato il suo padrone.
L’auspicio è che la società rossoblù possa prodigarsi per la sua permanenza anche per la successiva stagione.