Riviviamo insieme la staffetta tra il patron toscano e il nuovo presidente Franco Moi e la salvezza ottenuta grazie al ragionier Tiddia
All’inizio della stagione 1983/1984 il presidente del Cagliari, Alvaro Amarugi, conferma solo pochi calciatori come Piras, Quagliozzi, Uribe e Vavassori. Fanno le valigie, invece, ben nove giocatori. Dopo qualche mese dall’inizio del campionato in realtà anche lo stesso patron isolano lascia appannaggio di Fausto Moi.
LA SERIE B. Per affrontare la Serie B gli acquisti sono Bellini della Fiorentina e il giovane Andrea Carnevale che, ad Ottobre, verrà ceduto al Catania. In panchina siede il ragionier Mario Tiddia. Cincinnato non sbaglia nemmeno stavolta: diciotto punti all’andata e diciotto al ritorno con conseguente salvezza in tasca.
DENTRO VENERANDA. Tiddia a fine anno si fa da parte così per la stagione successiva viene ingaggiato Nando Veneranda.