Il giorno dopo il si alla variante da parte del Consiglio Comunale il dirigente del Cagliari non nasconde la sua soddisfazione ai microfoni di Videolina
Un nuovo passo in avanti, anche se per la posa della prima pietra (anticipata dai lavori abbattimento del vecchio Sant’Elia) ci vorranno ancora 12 o al massimo 18, per il nuovo stadio è stato fatto. Ieri sera infatti, come vi abbiamo ampiamente documentato, è arrivato il voto positivo dopo il si della Commissione Lavori Pubblici, per l’ampliamento della variante per l’aumento della capienza dai 21000 spettatori inizialmente previsti, fino agli oltre 25 fino ad arrivare fino ai 30000.
Ovviamente, oltre che in Consiglio Comunale, c’è stata grande soddisfazione da parte del Cagliari Calcio, subito esternata dal presidente Tommaso Giulini, alle quali hanno fatto seguito oggi (attraverso un’intervista concessa a Videolina, da parte del dg.
LE PAROLE DI PASSETTI. “Per noi il voto di ieri equivale ad aver superato la fase a gironi della Champions League. Ora inizia la fase finale, dove dobbiamo giocarcela alla grande, Certo, la strada è ancora lunga, infatti c’è tanto da fare. Ma il però il passaggio in Comune è veramente cruciale per lo sviluppo futuro del nuovo stadio. Ovviamente adesso dobbiamo eseguire il progetto esecutivo e soprattutto poi quello definitivo dello stadio, successivamente presenteremo il tutto alla conferenza di servizi che avrà 180 giorni per analizzare il tutto e dichiarare la pubblica utilità”.
In merito ai tempi di realizzazione Passetti afferma: “Ritengo non sia corretto darne, ma certamente il nostro obiettivo è essere più celeri possibili. Per questo ci stiamo lavoriamo al 200%. L’importante è fare le cose benissimo ed essere veloci coi tempi”.
