Seconda parte dell’intervista del presidente del Cagliari al Corriere dello Sport dove parla di mercato e del suo gioiellino Barella
IL TOP PLAYER. Il presidente rossoblù smentisce la possibilità che Nicolò Barella fosse vicino alla cessione a gennaio ma conferma i corteggiamenti delle big: “Non è mai stato vicino alla cessione a gennaio. Non so quale sarà il suo futuro ma può crescere ancora tanto, spero lo faccia con la nostra maglia. Ricorda Nainggolan, ma Nicolò è più tecnico”.
CORTEGGIAMENTI. “Se vale 50 milioni? Anche un po’ di più visto che l’anno prossimo è il centenario della sua squadra del cuore. De Laurentis a gennaio ce l’ha chiesto, non lo posso negare. Anche Sarri. Con l’Inter solo chiacchiere”.
GLI ALTRI. “Cercheremo di convincere la Roma a rinnovare il prestito di Pellegrini. Per Srna, Cigarini e Padoin ne parleremo a salvezza raggiunta, sarà il nostro primo pensiero, così come per il riscatto di Cacciatore. Joao ha fatto un’annata importante ma speravo facesse ancora meglio. Secondo me è stato troppo discontinuo e mi aspetto possa dare molto di più in questo finale di stagione“.
LINEA VERDE. “Con Canzi siamo insieme da quattro stagioni e ha svolto un grande lavoro. Per noi è importante avere un tecnico così nelle giovanili. Peccato per il Viareggio, ma i gironi sono stati fatti in maniera imbarazzante”.
STADIO. “Nonostante il cambio di sindaco la settimana prossima ci sarà una votazione in consiglio comunale per il pubblico interesse della nuova capienza. Mi auguro vengano rispettati gli impegni come sempre fatto”.
LUTTO PER DANIELE. “A fine partita ci siamo subito resi conto di quanto fosse grave la situazione e ribadisco alla famiglia le nostre condoglianze”.