La sfida vinta contro il Parma, Barella e Pavoletti al centro dell’intervista rilasciata stamani dal ds del Cagliari Marcello Carli.
PARLA CARLI. La quiete dopo la tempesta. Dopo la gara col Parma può tornare a sorridere tutto l’ambiente rossoblù, compreso il ds Marcello Carli. E proprio Carli ha parlato oggi a Radio Sportiva, facendo il punto sul momento della squadra e parlato di due singoli decisivi proprio contro i ducali: Nicolò Barella e Leonardo Pavoletti.
CARATTERE. “Negli ultimi risultati sicuramente qualcosa abbiamo sbagliato anche noi, ma sabato avevamo nove giocatori fuori. C’erano una serie di cause per questo periodo negativo ma in Serie A se non sei al 101% rischi sempre. Abbiamo avuto 3 o 4 infortuni devastanti che alla lunga abbiamo pagato: Klavan, Castro, Birsa. Tutti infortuni lunghi. Anche negli allenamenti dobbiamo ringraziare la Primavera per averci prestato dei giocatori. Pur andando sotto con il Parma, i ragazzi sono stati straordinari e l’abbiamo vinta con la forza ed il carattere”.
SU BARELLA. “Il prezzo lo fa il mercato e lui è stato bravissimo, pur avendo pagato queste voci a gennaio. Ma è attaccato a questa maglia e non ha pensato un minuto di andar via. Per noi è un giocatore determinante, deve fare quattro mesi di grande livello, poi vedremo. Anche a gennaio ci sono state offerte: se lui fosse voluto andare per noi sarebbe stato difficile. Vorrei rimanesse ancora qui, ma la vedo difficile. Se poi il Cagliari non riuscirà a tenerlo, andrà. Di certo le cifre saranno alte, il mercato è cambiato e i prezzi sono sempre più alti“.
SU PAVOLETTI. “Lo dico con un pizzico di egoismo, ma spero non torni in Nazionale, perché quando è andato lì sono iniziati i problemi. Se ci deve andare è perché è funzionale al gioco e ne esalta le sue qualità, ma se deve andarci giusto per essere uno dei trenta meglio rimanga a Cagliari“.