Serata fantastica per i viola con Chiesa autore di una tripletta contro i giallorossi. Festa anche a Bergamo. Show di Zapata. Espulso Allegri
Festa del gol nei due quarti di finali di Coppa Italia giocati stasera: ben otto reti tra Fiorentina e Roma e altre tre tra Atalanta e Juventus. Le nostre sintesi:
FIORENTINA-ROMA 7-1. La serata da incubo per Di Francesco (a rischio esonero) e suoi, parte dal primo tempo, con quattro reti al Franchi. La squadra di Pioli passa in vantaggio al 7’ al termine di una ripartenza iniziata da Mirallas, proseguita con Chiesa che fa fuori prima Manolas e poi Fazio, e fa partire un destro di prima intenzione che supera Olsen. I giallorossi reagiscono al 10’ con un palo colpito da Cristante, ma sono i viola a fare la contesa e trovare il raddoppio al 18’ ancora con Chiesa, il quale scatta sul filo del fuorigioco e insacca. Gol convalidato dopo un colloquio tra l’arbitro in campo Manganiello e il collega Mazzoleni al Var.
Dieci minuti dopo il doppio svantaggio, i giallorossi accorciano le distanze, merito di un bolide mancino dal limite di Kolarov, perfettamente servito da El Shaarawy. Ma i padroni di casa non ci stanno e vanno al riposo sul 3-1: stavolta il marcatore è Muriel (sempre a segno dal suo arrivo in squadra) al 33’ , con un piatto destro deviato da Nzonzi, che mette fuori causa Olsen, il quale al 40’ salva il 4-1 intervenendo sulla deviazione di Manolas, sul tiro effettuato da Chiesa.
Nel secondo tempo la Roma cerca in tutti i modi la seconda rete che la rimetta nella partita (al 16’ Lafont dice no alla conclusione di Zaniolo) ma subisce il 5-1 al 21’ opera di Benassi. Il centrocampista viola raccoglie l’assist di Muriel e batte un Olsen ancora una volta indeciso tra i pali. Momento difficile per i giallorossi, con Dzeko espulso al 27’ e quinto gol subito al 29’, grazie alla prima tripletta in carriera di Chiesa, che raccoglie l’assist di Benassi e infila col sinistro una difesa ospite davvero imbarazzante, che rimedia la sesta marcatura avversaria al 35’ di Simeone e la settima al 44’, sempre dall’attaccante figlio d’arte.
ATALANTA-JUVENTUS 3-0. Continua il momento d’oro della squadra di Gasperini, tra campionato e Coppa Italia. Dopo aver eliminato il Cagliari agli ottavi di finale (imponendosi alla Sardegna Arena 2-0), rimontato tre gol alla Roma in casa in campionato domenica scorsa, stasera i bergamaschi hanno giocato un’altra partita a ritmi alti, imponendosi . Dopo una fase equilibrata, senza occasioni da entrambe le parti, gli uomini di Gasperini segnano due volte in pochi minuti. Al 37’ Castagne batte Szczesny con un destro a giro, dopo aver rubato la sfera a Cancelo, dal limite dell’area di rigore. Al 39’ spettacolare raddoppio siglato da Duvan Zapata: girata e palla sul destro che si infila sul primo palo. Protesta in modo scomposto Allegri (per un presunto fallo su Dybala) e l’arbitro Pasqua lo invita ad andare negli spogliatoi con largo anticipo sulla conclusione della partita.
La brutta serata dei bianconeri prosegue anche nella ripresa. La riscossa non arriva. Pressing ma mai un vero pericolo per Berisha. Che al 41’ certifica la caduta dal trono della Coppa Italia dopo quattro stagioni, di Chiellini e compagni, per il definitivo 3-0 siglato dalla doppietta da parte di Duvan Zapata, abile su un brutto errore di De Sciglio, nel battere ancora Szczesny.
