Il ritorno in campo di Charalampos Lykogiannis non è stato di certo incoraggiante. Dopo i primi quarantacinque minuti Rolando Maran lo ha lasciato negli spogliatoi
Dopo tanta sfortuna dovuta ad altrettanti guai di natura di fisica, ieri pomeriggio il tecnico del Cagliari ha lanciato, o perlomeno provato a lanciare nuovamente nella mischia il terzino greco.
I risultati, purtroppo, non sono stati incoraggianti, anzi. Surclassato dal duo Berardi-Lirola, di rado è riuscito a varcare la linea di metà campo, e quando vi è risucito non è stato in grado di coadiuvare la manovra offensiva.
Quando la squadra, comunque pessima in toto, è rientrata negli spogliatoi sotto di due gol, ecco che il primo capro espiatorio è stato proprio l’ellenico che ha dovuto lasciare il suo posto a Diego Farias.
L’ingresso del brasiliano era auspicabile, ma proprio la rinuncia a Lykogiannis è parsa quantomeno dubbia, se non altro poiché sulla sinistra è stato spedito Faragò, che in quella posizione ha palesato (così come accaduto nella trasferta contro l’Inter) tutto il suo disagio.
La domanda che sorge spontanea è: errore di valutazione tecnica (e non sarebbe il primo), o chiaro intento di bocciare definitivamente il giocatore greco?
I prossimi giorni di calciomercato chiariranno, si spera, anche questi dubbi relativi alla fascia mancina.