Il difensore classe 1986, in rossoblù dal 2015, ha ufficialmente allungato l’accordo in essere fino al giugno del prossimo anno con opzione al 2021
Fabio Pisacane è il Cagliari proseguono il loro matrimonio. L’ufficializzazione, da parte del club di Tommaso Giulini (nell’aria da giorni) è arrivata ufficialmente con una nota ufficiale apparsa sul sito della società di via Mameli. Un rapporto, iniziato con l’arrivo di Massimo Rastelli in panchina, che proseguirà per un’altra stagione più opzione per la successiva.
UNA STORIA BELLISSIMA CON UN PASSATO DIFFICILE. Sia con il suo ex allenatore, che con i successivi due tecnici (che si sono alternati sulla panchina del Cagliari) Diego López e Rolando Maran, Fabio Pisacane ha trovato e sta sempre trovando spazio. In alcuni incontri il suo apporto è stato determinante sia in chiave difensiva, di fatto il suo ruolo, che offensiva come la rete all’ultimo istante al Sant’Elia che regalò il successo per 2-1 sul Milan con una giocata che mise a sedere Donnarumma. La sua è certamente una storia particolare, tra le favole più edificanti del calcio italiano negli ultimi anni.
Difensore arrivato dall’Avellino nell’estate 2015, il napoletano amatissimo dai tifosi, si è saputo ritagliare un ruolo importante nel cammino verso la A, giocando da laterale destro tutta corsa e concretezza. Nella scorsa stagione il debutto a 30 anni in massima serie, coronando una lunga rincorsa lastricata di gravi problemi di salute e altri ostacoli. Le lacrime dopo quell’esordio, il premio di “Giocatore dell’anno” per il britannico The Guardian, poi il ritorno definitivo al ruolo di centrale al fianco di Bruno Alves per i guai fisici (e l’ostracismo per scelta tecnica) dei compagni: una seconda parte di stagione fantastica, in cui spesso è risultato tra i migliori in campo del Cagliari.
ASSOLUZIONE PIENA. Bella, nonostante tante difficoltà, è stata con la maglia rossoblù sia la scorsa stagione, iniziata pochi mesi dopo (aprile 2017) la sua completa assoluzione da parte del Tribunale Federale su una brutta vicenda di calcio-scommesse che lo aveva visto coinvolto e accusato dal Procuratore Giuseppe Pecoraro di non aver informato la Procura in merito alla presunta combine relativa alle partite del campionato di Serie B 2013-14 Modena-Avellino e Avellino-Reggina, quando Pisacane vestiva la maglia degli irpini (per la quale era stata richiesta per lui una squalifica di sei mesi) che questa in corso dove è andato a segno a Verona contro il Chievo nel dicembre scorso, nei sedicesimi di Coppa Italia.
