La Juventus in questa stagione sta infrangendo ogni record in Serie A. Ma ce n’è uno che sembra (quasi) imbattibile. Firmato, ovviamente, Cagliari 1969/1970.
JUVE REGINA. C’è una squadra che sta ammazzando il campionato. E rendendo la Serie A sempre più simile alla vecchia Bundesliga dominata dal Bayern Monaco o alla Ligue 1 del PSG. Una squadra che ha vinto già gli ultimi sette scudetti, una spanna più forte di tutte le altre a livello di qualità della rosa. E che ora, con l’acquisto di uno dei migliori giocatori del mondo – vale a dire CR7 -, rischia di abbattere ogni record del massimo campionato italiano.
A CACCIA DI RECORD. È la Juventus, naturalmente. Che ha messo nel mirino proprio se stessa come primo obiettivo: quella quota 102 punti con cui i bianconeri allenati da Conte chiusero il campionato cinque stagioni fa. La proiezione della Juve attuale è di 108 punti, numeri pazzeschi.
MIGLIOR DIFESA? Ma la Vecchia Signora punta anche ai record di gol subiti e gol fatti: quest’ultimo sarebbe davvero un impresa (c’è il Torino del ’47/’48 a 125), mentre sui gol subiti la Juve è a quota 8 clean sheet (il record europeo è del Chelsea 2004/2005, a quota 25) e 8 gol subiti.
BALUARDO CAGLIARI. E proprio qui entra in ballo proprio il Cagliari. Già, perché il record di minor numero di gol subiti appartiene proprio ad Albertosi, Martiradonna, Tomasini, Niccolai e Zignoli. Quella difesa che nel campionato 1969/1970 fu battuta solo 11 volte in 30 partite e che, con le reti di Gigi Riva davanti, ad aprile potè festeggiare lo storico Scudetto rossoblù. Un record che dunque la Juve difficilmente riuscirà a battere: con la proporzione dovrebbe infatti incassare solo 13 reti per infrangerlo, pertanto avrebbe appena 5 gol di margine. Non impossibile, certo, ma quantomeno difficile.