L’ex tecnico rossoblù è stato ricordato in occasione del match tra rossoneri e granata, due dei club più significativi della sua carriera
L’ULTIMO SALUTO. Questo pomeriggio alle 15 si terranno i funerali di Luigi Radice, allenatore rivoluzionario con un breve passato in rossoblù e una vita spesa per il calcio. Con il Milan da giocatore vinse la prima Coppa dei Campioni mai conquistata da una squadra italiana, mentre nel 1976 da allenatore vinse il primo scudetto del Torino del post Superga.
L’OMAGGIO. Ieri a San Siro, in occasione di Milan-Torino, Radice è stato ricordato da tutto lo stadio. Le squadre sono scese in campo con il lutto al braccio ed è arrivato anche il pensiero dei due presidenti. “Nella storia granata ha un posto molto importante per aver rivinto lo scudetto dopo quelli del Grande Torino” ha detto il presidente Urbano Cairo, come riportato da Tuttosport. Anche Paolo Scaroni, numero uno del Milan, ha ricordato il segno lasciato dal mister per aver “vinto la prima Coppa dei Campioni del calcio italiano”.
IL RICORDO DELL’ISOLA. Sabato sera Cagliari e Roma sono scese in campo con il lutto al braccio in memoria del tecnico scomparso. Radice infatti è stato ex sia dei rossoblù che dei giallorossi e prima del match è stato osservato un minuto di silenzio.
