CAMPIONATO ANCORA VIVO. L’Inter è staccato, la Juve a -8. La rete di Milik nel finale ha un grande valore. Permette al Napoli di respirare. Sognare. E dà la sensazione al calcio italiano che oltre la Juventus ci sia un’altra grande squadra in Serie A.

PRIMO TEMPO. Nell’undici iniziale spazio alla formazione titolare nel Napoli: poco turnover, unica novità è Maksimovic terzino destro, con Insigne e Mertens coppia d’attacco. Per Gasperini dentro Rigoni al posto dello squalificato Ilicic. La gara si sblocca dopo un minuto e mezzo: errore difensivo dell’Atalanta e Fabian Ruiz insacca su suggerimento di Insigne. La Dea prova la reazione con Papu Gomez e Zapata, ma senza effetto. Due occasioni invece per il Napoli, prima Callejon (tiro debole), poi Insigne (pallonetto). Nulla di fatto il risultato.

SECONDO TEMPO. Pronti via e questa volta è l’Atalanta in attacco: Freuler va vicino al gol, Albiol devia in angolo. Al minuto 11 ecco il pareggio. Mancini svirgola, Hateboer va di testa, Zapata stoppa e tira ed è 1-1. Il Napoli punta ancora sulle ripartenze di Insigne e Mertens. Gasperini cambia Rigoni per Valzania col Papu più vicino al centravanti colombiano. Cambio anche nei partenopei, esce Mertens, entra Milik. Ed è proprio l’attaccante polacco a trovare la girata decisiva su un cross di Mario Rui. È 1-2 per il Napoli, che vince con una prova di forza. E rende ancora vivo il campionato.