Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il terzino sardo della Sampdoria ha parlato del suo addio all’isola e dei sogni azzurri per il futuro
LE PRIME DIFFICOLTA’. L’ex difensore del Cagliari Nicola Murru è ormai un titolarissimo della Sampdoria di Marco Giampaolo, ma l’inizio dell’avventura ligure non è stato semplice: “Appena arrivato a Genova – ha detto il classe ’94 – ho pagato il fatto di aver dovuto saltare il ritiro per infortunio. Non conoscevo il mister nè i compagni, mettermi alla pari non è stato facile”.
SANGUE SARDO. Da testardo isolano però Murru non ha mollato: “Quando decido una cosa non torno mai indietro. Nel momento in cui dissi sì alla Samp, sapevo che mai e poi mai me ne sarei pentito. Ora è tutta un’altra storia rispetto a un anno fa. Non ero mai uscito dalla Sardegna prima di venire qui, avevo tutti i comfort, la mia famiglia e gli amici. Lo spogliatoio del Cagliari era la mia seconda casa, avevo là tutti i miei punti di riferimento”.
FUTURO IN NAZIONALE. “Ho vestito la maglia di tutte le nazionali sino all’Under 21, quindi penso sempre all’azzurro. Però sono consapevole che tutto passa attraverso le mie prestazioni con la Samp. Per fortuna c’è Giampaolo, il mister mi ha aiutato tanto a crescere anche a livello personale, in allenamento è un martello”.
