Il tecnico goriziano, che riportò in Serie A il Cagliari nel 2003-04, compie oggi 73 anni
GIOCATORE. Centrocampista attivo negli anni Sessanta e Settanta, ha difeso in carriera i colori di quattro club: SPAL, Palermo, Alessandria e Benevento, fino al ritiro avvenuto nel 1977. Con la squadra ferrarese ha conquistato giovanissimo un campionato Primavera, giocando al fianco di un certo Fabio Capello, goriziano come lui. Nel 1979 inizia il lunghissimo percorso da allenatore, partendo dalle retrovie e guadagnando ribalte importanti con la maturità.
CAGLIARI. Scala le categorie del calcio italiano partendo dalla Serie D, dalla panchina della Molinella di Bologna. Via via si fa conoscere, arrivando in cadetteria nei primi anni Novanta. In B guida Pescara, Cosenza, Verona, Lecce, Brescia e Torino. Poi corona l’inseguimento alla A con il Vicenza, nel campionato 1998-99. In seguito ricomincia ancora dal piano inferiore con due avventure poco esaltanti con Genoa e Catania: il Cagliari lo ingaggia nel 2003 e non sbaglia, cogliendo con l’allenatore friulano il ritorno in massima serie. De Laurentiis lo sceglie per rilanciare il Napoli e ci azzecca. Un percorso iniziato in C e concluso in Coppa Uefa. Allena poi brevemente l’Hajduk Spalato e si conferma ottimo tecnico alla Lazio. L’ultimo campionato disputato è stato quello con l’Atalanta 2015-16, prima dell’avvento di Gasperini.