Oggi ricorre la nascita di un personaggio sconosciuto ai più, ma legato alla storia del Cagliari. Un protagonista degli anni ’50: l’allenatore Enrico Carpitelli
Amaranto. Enrico Carpitelli nasce a Livorno il 20 agosto 1909. Alla società calcistica principale della sua città natale ha trascorso gli anni più importanti della carriera di allenatore. Con i toscani partecipò brevemente al campionato misto A-B 1945-46, poi portò il Livorno alla salvezza in massima serie l’annata seguente dopo essere subentrato. Rimase in Toscana fino al 1950, dopo le esperienze con Massese e Fucecchio.
In Sardegna. Arrivò nel Cagliari nell’estate dello stesso anno, in Serie C. Le cronache dell’epoca descrivono quella di Carpitelli un’impresa particolare, dato che riuscì a portare i sardi al 5° posto con una squadra dall’età media molto bassa. Un processo di svecchiamento che avrebbe compiuto anche altrove, per esempio alla Salernitana. Il gruppo di Carpitelli precedette di soli tre punti l’altra sarda del girone C, la Carbosarda. Il Mister livornese lasciò con la terza difesa meno battuta del torneo. In seguito Carpitelli, negli anni Sessanta, diventò istruttore federale al Centro Tecnico di Coverciano.
