Gianfranco Zola, “Magic Box”, sarà il vice di Maurizio Sarri nella sua nuova avventura del Chelsea. L’idolo del Blues, ex Cagliari, è arrivato approdato ieri ufficialmente a Londra.
ARRIVA MAURIZIO. Un inglese un po’ macchinoso, ostico rispetto al più viscerale fiorentino che gli partirebbe dall’ugola. Anche per questo Maurizio Sarri non vuole essere un nuovo “Special One“: “Chiamatemi Maurizio“, dice alla prima conferenza stampa da nuovo allenatore del Chelsea. Nella prima uscita da tecnico dei Blues, Sarri ha parlato di mercato (“Spero che restino tutti i migliori“), ma anche di sfida “stimolante e difficile“, perché la Premier League è un campionato “più difficile della Serie A“.
NON SOLO SARRI. La Nuova Sardegna, inoltre, analizza anche l’arrivo di Gianfranco Zola, che seguirà Sarri nella sua nuova avventura a Londra. Per Magic Box si tratta di un ritorno: l’idolo del Chelsea, di cui ha vestito la maglia dal 1996 al 2003 diventando beniamino dei tifosi, assume la carica di vice-allenatore. Per il fantasista di Oliena dunque si tratta di un ritorno a casa, laddove è stato insignito del titolo di “miglior straniero della storia”, prima di tornare a Cagliari (e portare in A il club rossoblù) e poi cominciare la carriera di allenatore girovagando tra West Ham, Watford e Birmingham, Al Aarabi e, nell’anno della retrocessione in B, lo stesso Cagliari.
PAROLE. Da buon secondo, Zola ha già colloquiato a lungo con Sarri, trovandosi d’accordo su molti concetti tecnico-tattici del gioco dell’ex Napoli. A Sky ha poi parlato proprio del suo nuovo compagno di viaggio nell’avventura a Londra: “Il suo gioco mi piace sin da quando allenava l’Empoli, poi dall’approdo al Napoli le sue qualità sono state chiare a tutte. Chi ama il calcio non può non ammirarlo“.