Nonostante il permesso della società, il croato ha scelto comunque di proseguire il lavoro col resto del gruppo, mostrando subito le sue doti da leader
L’ultimo arrivato, ma con indosso i panni del leader. Darijo Srna non ha certo perso tempo per farsi benvolere dai suoi compagni e dai tifosi: come riportato da La Gazzetta dello Sport, il croato, ex bandiera dello Shakhtar Donetsk, è entrato nel gruppo rossoblù in punta di piedi e nel pieno rispetto delle regole, mettendo da parte tutto il suo blasone.
NO ALLA CAMERA SINGOLA. In ritiro non ha chiesto camere singole, ma per accelerare la sua integrazione col resto della comitiva ha scelto di stare nella stessa stanza del connazionale Marko Pajac, tra l’altro ottimo interprete.
LA CROAZIA IN TV, LUI AL LAVORO. Non solo: sabato scorso, in contemporanea con la gara mondiale tra Russia e Croazia, Srna, anche se autorizzato dal club a seguire la sua Nazionale in tv, ha scelto di continuare ad allenarsi con i compagni.
“Sono qui per dare una mano importante”, aveva detto l’esterno croato ai tifosi. E sembra proprio che, dopo le belle parole, abbia tutta l’intenzione di passare ai fatti.