Tra i vari giocatori di proprietà del Cagliari andati in prestito ci sono alcuni elementi che potrebbero usufruire di un’opportunità nella massima serie? Analizziamo brevemente il profilo del centrocampista croato Pajač
Dopo aver solo assaggiato la Serie A nella prima giornata della stagione 2016-2017, Marko Pajač ha passato questi due anni in prestito in altrettante società di serie cadetta.
Prima al Benevento dove ha trovato pochissimo spazio, poi al Perugia dove è stato protagonista della squadra che è stata estromessa dai play off per la promozione in Serie A.
Nella squadra dei grifoni il buon Marko ha vissuto una nuova primavera sotto l’aspetto tattico: il tecnico Federico Giunti lo ha arretrato dal suo naturale ruolo di trequartista a quello di terzino sinistro della difesa a quattro.
Una scelta che poteva apparentemente sembrare un azzardo, ma che è stata ripagata dai risultati: ben 36 presenze (esclusa la gara di play off) e ben 7 assist vincenti.
Il tecnico, poi sostituto da Breda, ha così sfruttato il rapido guizzo, ma soprattutto il sinistro preciso ed educato.
Ed ora? Il ritorno a Cagliari dovrebbe essere scontato, ma non altrettanto dicasi di una conferma. Considerati i diversi problemi incontrati dalla squadra rossoblù proprio sulla fascia mancina, perché non concedere a Pajač la possibilità di mostrare i suoi progressi?
Quasi certamente il titolare della prossima stagione sarà Charalampos Lykogiannis, che dopo un iniziale periodo di ambientamento nel nostro campionato ha dimostrato buone qualità.
Diverso il discorso per Senna Miangue, protagonista di prestazioni al limite dell’imbarazzante. Il belga è ancora molto giovane, e probabilmente dovrebbe essere propro lui ad aver bisogno di un’esperienza dove la pressione è minore.
Ed è proprio a questo punto che la “candidatura” di Marko Pajač per un’opportunità potrebbe essere seriamente avanzata.