Il centrocampista sardo è stato determinante nel momento più disperato della squadra e adesso può davvero dimostrare di valere la Serie A
LA STAGIONE. Per Alessandro Deiola non è stata un’annata semplice. La prima parte di stagione lo ha visto scendere in campo per un totale di 57 minuti in Serie A, con alcuni guai fisici a condizionarne il cammino già in salita per la concorrenza. Dal giro di boa in poi lo si è visto di più e pur senza trovare continuità di impiego ha chiuso con 443 minuti all’attivo.
QUANDO IL GIOCO SI FA DURO. Proprio quando la squadra sembrava essere spacciata ecco che quello che a inizio stagione era partito come l’ultimo dei centrocampisti si è rivelato essere l’uomo chiave per la salvezza. Lanciato titolare a sorpresa da López nel match contro la Roma, Deiola ha subito risposto presente con una grande prestazione garantendosi la riconferma nel match decisivo di Firenze.
UOMO CHIAVE. Il suo inserimento ha consentito al Cagliari di sorprendere i propri avversari, sia negli undici titolari che nel sistema di gioco. Deiola si è dimostrato essere un autentico jolly capace di ricoprire sia la posizione di esterno destro nel 4-4-2 sia di fare la mezzala nel 4-3-1-2, rendendo il Cagliari molto più camaleontico e imprevedibile rispetto all’ormai fossilizzato 3-5-2 che gli avversari conoscevano a memoria.
FUTURO. Se fino a un mese fa sembrava destinato all’addio a fine stagione perché non ancora pronto per il massimo campionato, adesso invece per il 22enne la riconferma potrebbe essere a portata di mano. Deiola ha dimostrato ampiamente di poterci stare in Serie A e chissà che non sia proprio lui la vera sorpresa della stagione 2018/2019.