Dopo l’incontro a Nyon l’ad rossonero inoltre annuncia: “Non abbiamo alcun obbligo di dover vendere”
L’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone ha commento, come riporta l’ANSA, in modo non del tutto negativo l’incontro andato in scena a Nyon nella sede della Uefa per un aggiornamento economico della stagione del club rossonero.
PAROLE CONFORTANTI VISTE LE INDISCREZIONI DEI MESI SCORSI. “E’ andata meglio delle previsioni. Abbiamo ripresentato il piano dei prossimi anni, c’è stata una lunga e dettagliata discussione. Poi, ci siamo lasciati con grande rispetto nell’attesa che possano fare le proprie valutazioni e tornare da noi con delle proposte. Al di là delle esigenze tecniche, il Milan non è obbligato a vendere“.
Fassone ha quindi spiegato che il club ha ”presentato una lettera di Elliott che testimonia una presenza importante e una sicurezza economica in qualsiasi circostanza. Li? era un argomento sul tavolo, loro sono stati rassicurati sulle tempistiche delle proposte”.