Il tecnico del Cagliari parla della sfida contro l’Udinese dalla sala stampa del Centro Sportivo di Asseminello. Domani conterà solo il risultato
Il momento buio del Cagliari domani arriverà a un bivio: uscire fuori dalle sabbie mobili o ritrovarsi con il fango alla gola. Per i rossoblù conterà solo il risultato, in caso di sconfitta per López potrebbe essere l’ultima sulla panchina rossoblù. Ecco le parole nel pre-partita del tecnico uruguaiano:
Indisponibili Dessena, Farias e Deiola.
LA SETTIMANA. “Penso che sia stata una cosa voluta da tutti e positiva il ritiro. Noi cerchiamo di migliorare per arrivare bene a questa partita importante”.
VA BENE UN PAREGGIO? “Quando si cerca la salvezza e si gioca in casa bisogna cercare di vincere sempre. Però certo che a questo punto della stagione ogni punto è fondamentale, ma noi dobbiamo fare tre punti. I venti minuti iniziali di Verona sono stati interpretati bene e nel corso della partita abbiamo avuto occasione di pareggiare. Il risultato fa vedere solo le cose negative ma noi dobbiamo analizzare il complesso. Domani dobbiamo far capire di essere agguerriti e di volere la vittoria, dobbiamo essere più concentrati sulle seconde palle. Dobbiamo affidarci molto ai giocatori più esperti”.
IL NUOVO DS. “Dispiace sia andato via Rossi, una persona valida e leale. Nel calcio capitano queste cose. Il nuovo ds Carli l’ho conosciuto l’anno scorso quando andai a trovare un preparatore dell’Empoli. Nel colloquio avuto martedì mattina ci ha dato fiducia”.
HAN CONVOCATO. “Han sarà convocato ma non potrà giocare dal primo minuto. Sarà comunque a disposizione”.
CIGARINI. “Lui ha fatto una buona settimana di lavoro e potrà essere impiegato. Inizialmente quando arrivai pensai che non fosse in forma perchè non andava molto veloce, poi ho capito che quello era il suo gioco, assomiglia a Conti in questo”.
I TRE. “Pavoletti, Sau, Cigarini”.
LA DIFESA. “Sono contento di lavorare con questi ragazzi e sono tutti giocatori che mi danno tanto. Mi fa piacere che uno come Pisacane si faccia sempre trovare pronto nonostante non sia sempre impiegato”.
CLIMA ALLO STADIO. “Quello che è successo è un confronto abbastanza normale. I nostri tifosi ci aiuteranno. Loro hanno solo detto quello che vogliono da noi e noi cercheremo di fare molto più di quello che loro ci hanno chiesto. Ho letto di cose accadute sull’aereo ma vi posso garantire che non è vero nulla, ci siamo confrontati con i tifosi quando siamo scesi ma nulla di così ecclatante”.
COSSU. “Lui è un giocatore che abbiamo visto poco, ma è uno che ti da soddisfazione anche quando lo vedi allenare. Andrea è un esempio per i più giovani. Noi siamo amici, ma non lo dico per questo, lui è un giocatore che i più giovani devono guardare”.