Domani allo stadio Martini di Castelfranco di Sotto i rossoblù di Canzi in campo ieri affronteranno i neroverdi di Tufano che non giocano da sabato
Un giorno di riposo in meno, causa il maltempo, ma tanta voglia di giocarsela domani alle 15. In casa Cagliari c’è tanta convinzione dopo la vittoria del girone 7, ottenuta battendo ieri 3-1 i lettoni del Rigas, nel cercare la qualificazioni ai quarti.
Che mancano da 1971, 0-0 con l’Inter nei tempi regolamentari e ko 4-3 ai rigori. Va però ricordato che, a quei tempi, la formula era diversa e al torneo giovanile più importante al mondo, parteciparono molte più squadre, di quanto accada oggi.
SASSUOLO CAMPIONE IN CARICA. Anche se non è così forte come 12 mesi fa, la compagine emiliana va comunque non sottovalutata dagli uomini di Canzi, reduci dall’ottima prestazione, condita con netta vittoria per 3-1, sugli ex sovietici.
Il Sassuolo arriva agli ottavi di finale, in programma allo stadio Martini di Castelfranco di Sotto (provincia di Pisa) e arbitrati da D’Ascanio di Ancona, da prima in classifica del proprio girone, grazie al 3-0 sui nigeriani dell’Abuja, ottenuto sabato.
DUE GIORNI DI VANTAGGIO. Sicuramente l’avere nelle gambe circa 48 ore in più potrebbe influire, a favore dei neroverdi, ma questo Cagliari (capolista del suo girone nel campionato della Primavera 2) ha dimostrato di essere in gran forma e di potersela giocare con tutte, fermo restando che, come al solito, il verdetto finale lo regala solo il campo.
Nell’organico di mister Tufano, spicca il portiere Satalino (classe 1999) che fa parte dell’organico della prima squadra, arrivato dalla Fiorentina.
