Una partita fondamentale per il Cagliari, chiamato trovare a Benevento dei punti cruciali nella lotta salvezza
Al Vigorito il Cagliari si gioca una grossa fetta della propria salvezza. La permanenza in A, a livello di punti ma anche e soprattutto di morale, passa necessariamente dai punti che i rossoblù riusciranno a conquistare questo pomeriggio nella trasferta di Benevento.
GLI AVVERSARI. La squadra di De Zerbi, ultima in classifica, ama giocare a calcio e, pur sapendo difendere con attenzione (evita da tempo le imbarcate di qualche mese fa), concede spesso qualche spazio agli avversari. Sarà un Benevento fisico quello che il Cagliari si troverà di fronte. Voglioso di vincere per onorare il campionato (15 punti dalla Spal quartultima non permettono troppe speranze), per regalare una gioia ai tifosi e dimostrare comunque di volerci provare fino alla fine. Ma il Benevento ha anche qualità: Sagna e Sandro sono giocatori di grande esperienza, che hanno calcato grandi palcoscenici internazionali. Djiuricic e Coda due giovani di grande talento.
PUNTI FONDAMENTALI. Ma al Cagliari questo poco importa. I rossoblù devono vincere per salire a 29 punti e tenersi lontani dalla zona calda. Le altre immischiate nella zona salvezza continuano a fare punti: la Spal ieri ha fermato la Juventus e il Sassuolo ha vinto a Udine. Deve farlo anche il Cagliari, per mantenere il passo. Anche un pareggio potrebbe essere un bottino troppo scarno.
MATCH COMPLICATO. La mentalità deve essere quella con cui il Cagliari ha affrontato la Lazio. Giocando e attaccando. Mantenendosi però questa volta vincenti fino alla fine. Ed evitando le disattenzioni finali, che facilmente propiziano la fortuna come nel gol di tacco di Immobile al 95′. Da evitare invece un Chievo 2.0. L’infausta trasferta di Verona di qualche settimana fa ha lasciato troppi strascichi nella fiducia dell’ambiente verso la squadra. E sarà necessario invertire la rotta fuori casa, dove il Cagliari non vince dalla gara contro l’Atalanta dello scorso dicembre.
NOVANTA MINUTI DECISIVI. Proprio quella contro i bergamaschi era stata una gara fondamentale. Il risultato maturato (1-2) e la vittoria in terra lombarda erano state decisive in un ciclo da incubo, con le tre sconfitte casalinghe arrivate prima con la Fiorentina e dopo con Juventus e Milan. Allo stesso modo è indicibile l’importanza del match contro il Benevento. Un passo falso oggi potrebbe costare caro in ottica salvezza. Lasciando il Cagliari a navigare fino alla fine nelle torbidissime acque della lotta per non retrocedere.
