Queste le valutazioni dei rossoblù nella vittoria ottenuta in extremis contro il Benevento
Cragno 6,5 – Incolpevole sul gol di Brignola, salva dal raddoppio in almeno due occasioni
Romagna 6 – Djuricic lo porta a spasso sulla trequarti, ma lui non si scompone e di rado perde la concentrazione
Ceppitelli 6 – Coda è un pessimo cliente. A volte lo perde, ma riesce comunque a limitare i danni
Castàn 4,5 – Primo tempo discreto, crollo verticale nella ripresa dove rischia pure l’espulsione (Dal 79′ Farias sv – Entra con la consueta leziosità, ma ha il merito di guadagnarsi il corner da dove arriva il pareggio)
Faragò 5 – Letizia lo fa ammattire e in fase di spinta lo si vede solo nel concitato finale
Ioniţa 4 – Solo un lontano parente del gladiatore dello scorso anno. Perde tantissimi palloni e non lo si vede praticamente mai (Dal 64′ Sau 4 – Un’occasione a disposizione fallita in maniera pessima)
Barella 6,5 – La freddezza con la quale realizza il penalty al 94′ vale in sé la prestazione. Chiuso nella morsa di Sandro e Guilherme, tenta di illuminare la squadra e di tenerla compatta, ma sovente predica nel deserto.
Padoin 5 – Senza infamia e senza lode. Deve coadiuvare Miangue nel duello con Brignola e nel contempo provare gli inserimenti.
Miangue 5 – Mezzo voto in più per l’assist vincente dato a Pavoletti, ma per il resto della gara viene messo in difficoltà da Brignola e quando si spinge non è preciso nei cross
Han 5,5 – Almeno ci prova. Poche chance, ma quando riceve il pallone prova a mettere in difficoltà i difensori avversari (Dal 77′ Ceter sv – Ha buone qualità fisiche ed è impressionante quando parte in velocità)
Pavoletti 6,5 – Al posto giusto al momento giusto. Di testa non tradisce mai, ma per il resto della gara ha vagato senza avere tanti palloni a disposizione
All. López 5 – Fortunato all’andata, ancor di più nel ritorno. Le gare contro il Benevento sono state oltremodo condizionate dalla fortuna. La sua squadra persiste nell’affrontare le gare con atteggiamento rinunciatario, poco propenso all’iniziativa e questo atteggiamento potrebbe essere pagato molto caro.
BENEVENTO: squadra sfortunatissima, ma che ha il demerito di chiudersi invece di continuare a giocare. In evidenza il brasiliano Sandro nel bene e nel male: grandissimo gladiatore di centrocampo, lotta su ogni pallone, ma mette la mano quando non deve, regalando di fatto i 3 punti al Cagliari
Arbitro Manganiello 6,5 – gara condotta senza grossi patemi d’animo. Grazia Castàn che avrebbe meritato l’espulsione, ma concede giustamente il penalty ai rossoblù grazie all’ausilio del Var.