Tempo di bilanci per il tecnico sannita che domenica completerà il giro di boa della propria stagione. All’andata la prima partita del dopo Baroni
L’allenatore del Benevento Roberto De Zerbi affronterà questa domenica la squadra che ha segnato il suo esordio in giallorosso.Un debutto amaro che sarebbe potuto essere storico se a rovinare la festa per il primo punto in Serie A dopo dieci giornate non ci avesse pensato Leonardo Pavoletti.
L’EREDITA’ RACCOLTA. De Zerbi ha preso in mano una squadra totalmente allo sbando, eccessivamente inadatta alla categoria. Un carrozzone da zero punti in nove partite che, nonostante il cambio di guida tecnica, ha proseguito il trend fino alla quindicesima giornata.
IL CAMBIO DI ROTTA. L’ex giocatore di Catania e Napoli però non si è rassegnato ed è riuscito contro ogni pronostico a raddrizzare la squadra, se non altro sul piano del gioco. I soli 10 punti in classifica sentenziano già il destino sannita, ma in questo momento la “strega” è una compagine difficile da affrontare anche per i team più blasonati.
DA CAGLIARI AL CAGLIARI. Questa domenica i rossoblù dovranno apettarsi una squadra che giocherà con il coltello tra i denti e che si candida ad essere il vero arbitro della lotta salvezza. Già all’andata i campani si erano dimostrati ostici, c’erano voluti i migliori Faragò e Pavoletti per confezionare la vittoria. Adesso i tre punti saranno ancora più importanti e il livello dell’avversario è notevolmente cresciuto. Merito di De Zerbi, ma soprattutto di un mercato invernale che ha portato nuova linfa al gruppo.