Il lunch match in programma domenica a Marassi segnerà l’incrocio tra Davide Ballardini e il suo passato.
Ballardini fa il suo esordio in Serie A come allenatore nel settembre 2004 (in occasione di Cagliari-Messina 1-1 ndr). Quel battesimo sarà solo una delle tante partite alla guida della squadra sarda. Dopo nove giornate Cellino decide di cambiare: via Ballardini, dentro Sonetti. Il tecnico ravennate se ne va triste e sconsolato dalla Sardegna per non aver mai vinto una partita alla sua prima esperienza nel massimo campionato.
Dopo più di tre anni di distanza, il 27 dicembre 2007, Ballardini viene richiamato a Cagliari per ottenere una salvezza sulla carta impossibile. L’evoluzione del campionato, invece, permette all’allenatore cagliaritano e ad i suoi ragazzi di festeggiare l’obiettivo con una giornata d’anticipo. A fine stagione, tuttavia, Ballardini e Cellino si separano di nuovo.
Ma l’epopea Ballardini-Cagliari non è finita. Il 9 novembre 2011 il patron rossoblù ingaggia l’ex tecnico di Palermo e Lazio ma, dopo quattro mesi, il classe 1964 viene esonerato appannaggio di Massimo Ficcadenti.
Attualmente Ballardini è il mister del Genoa ma nel recente passato è stato spesso accostato al club di Giulini anche se, al momento, la storia tra l’allenatore e la Sardegna sembra finita. Sembra, appunto.