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Champions, Roma battuta 2-1 in rimonta dallo Shakhtar Donets

Roma battuta dallo Shakhtar Donets 2-1 nella gara valida per l’andata  degli ottavi di finale, giocata allo stadio Oblasny Metalist, con una temperatura abbondantemente sopra i 10 gradi. Una sconfitta giunta in rimonta, che lascia apertissima la qualificazione nel match di ritorno in programma tra due settimane all’Olimpico. Giallorossi hanno iniziato in pressing verso la porta di Pyatov. Brivido però al 4’: Ismaily dalla sinistra mette dentro un pallone insidioso, fortunatamente però Fred sbaglia nell’area piccola. Avvio intenso. Al 6’ grande giocata di Under per Perotti, devia in angolo Butko all’ultimo istante prima della deviazione vincente. Sugli sviluppi Kolarov al cross dalla bandierina, Pyatov reattivo su Dzeko, palla a Fazio che tenta di ribadire in rete ma tiro murato dai difensori dello Shakhtar. 13’: Alisson si trova il pallone in modo fortunoso tra le mani, dopo una parata non certo da ricordare su Marlos. Dall’altra parte (20’) occasionissima per Manolas, che stacca malissimo di testa ma non inquadra minimamente la porta. quindi Dzeko regala palla al portiere di casa, sciupando ancora colpendo debole e centrale.

Altra chance sprecata al 37’ per i giallorossi. Perotti offre una ghiotta palla a  Dzeko, il cui destro è murato dalla difesa ucraina, poi l’arbitra ferma tutto per  fuorigioco di Nainggolan. Ma il gol dell’1-o è solo questioni di minuti. E’infatti il 41’ quando Dzeko, con una magia, mette Under in condizioni di segnare Under. Il turco non si fa sfuggire l’occasione e batte Pyatov, siglando il quinto gol consecutivo nelle ultime quattro partite, tra campionato e Champions League. Prima dell’intervallo scontro fortuito tra Dzeko e Kryvtsov, che si infortuna e lascia il campo in barella, sostituito da Ordets.

La ripresa si apre con il destro a giro debole e centrale di Ferreyra (2’) che non crea alcun problema a Alisson. Errore clamoroso di Florenzi che, a difesa schierata, regala una prateria a Ferreyra, imbeccato da Rakitskiy, il quale (nonostante un affannoso tentativo di Manolas) insacca il gol del pari al 7’. Un gol che la Roma accusa, visto che (11’) Alisson è mostruoso sulla parata con la mano di richiamo dice no a Marlos, inseritosi sul perfetto assist di Ismaily. Il portiere brasiliano della Roma si ripete al 18’,salvando strepitosamente il 2-1 degli ucraini, volando alla sua sinistra e spedendo in  angolo l’ esterno destro calciato da Taison. La pressione dello Shakhtar porta al raddoppio su perfetta punizione segnata al 26’ da Fred, che batte il portiere connazionale, mandando la sfera nell’angolino alto del suo palo. Alisson tocca ma non può nulla.

Roma in difficoltà dopo i due gol subiti e il suo portiere costretto ad un altro intervento al 37’ sul mancino al volo di Stepanenko. L’undici di Di Francesco si ripropone con Gerson (entrato al 27’ per Under) innescato da Perotti, ammonito poco dopo assieme a Taison per scorrettezze, ma Pryatov para a terra. C’è solo il recupero di tre minuti decretato dall’arbitro, per cercare il 2-2. Invece è Allison in simultanea con Bruno Peres, ha salvare i suoi dal terzo gol su botta a colpo sicuro di Ferreyra.

Nell’altra partita della serata il Siviglia di Vincenzo Montella ha pareggiato 0-0 al Sanchez Pizjuan con il Manchester United di Mourinho. Meglio gli spagnoli, che crea numerose occasioni da rete ma non riescono a concretizzare soprattutto per la grande prestazione di De Gea. Anche in questo caso tutto si deciderà nella contesa di ritorno, in programma il 13 marzo all’Old Trafford.

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