Nonostante le pressioni fatte per rinviare le partite in programma il 4 marzo, la Lega Calcio, nella persona di Giovanni Malagò, comunica di non cambiare programma.
“La richiesta è giunta troppo tardi e non c’erano le condizioni per cambiare”, la sua dichiarazione.
Nella stessa data si svolgeranno anche le elezioni politiche, e per diversi tesserati sarà difficile poter andare alle proprie urne di appartenenza.