Nuove ombre sulla proprietà cinese del Milan. Secondo un’inchiesta del Corriere della Sera, Yonghong Li risultava insolvente con due diverse banche già al momento dell’acquisto del club rossonero. I giornalisti Milena Gabanelli e Mario Gerevini hanno indagato sulle holding dell’imprenditore cinese, scoprendo che una di queste risulta non aver saldato i propri debiti con gli istituti bancari.
Alla fine dell’articolo il Corriere propone tre ipotesi: la prima è che Li sia davvero molto ricco e non paga i debiti perché è distratto; la seconda è che abbia fregato tutti ed è un mitomane; la terza suppone che si sia prestato a interpretare la parte in un gioco più grande di lui nel quale i soldi e le garanzie non sono suoi.