La sconfitta interna subita ieri sera al ‘Bentegodi’ dall’Hellas Verona fortunatamente non ha ulteriormente complicato la classifica del Cagliari. Il ko di domenica a Torino, ha lasciato i rossoblù a quota 9 punti in classifica in una posizione abbastanza delicata. Rassicura solo il vantaggio sul Benevento (ancora al palo dopo undici gare) anche per via dello scontro diretto a favore, mentre è piena lotta con le altre contendenti alla salvezza. Data ormai per scontata la retrocessione dei sanniti, anche se il campionato è ovviamente ancora lunghissimo (e il Crotone dello scorso campionato insegna che non bisogna mai mollare) restano da evitare ancora due posti.
Al momento la situazione in classifica vede Cagliari a 9 punti in compagnia del già citato Crotone, mentre Sassuolo e Spal inseguono a con 8, Hellas Verona e Genoa a 6. Ecco perché i tre punti domenica alla ‘Sardegna Arena’ contro Pazzini e compagni, valgono tantissimo. Intanto perché (dopo aver sconfitto Benevento e Spal) Sau e compagni porterebbero dalla loro parte un altro scontro diretto. Inoltre il divario tra le due squadre salirebbe a + 6, a favore degli uomini di López. C’è poi, infine, un terzo fattore, fondamentale al pari degli gli altri due: in casa si è già pagato dazio con Sassuolo, Chievo Verona e Genoa. Quindi va cambiata la rotta, facendo si che il 2-1 al Benevento di una settimana fa, abbia continuità di risultati positivi.
Certo, con i sé e con i ma non si fa la storia e non si va da nessuna parte. Ma è talmente chiaro che, al di là del cambio del tecnico effettuato, sarebbe bastato pareggiare le tre gare interne con emiliani, liguri e rossoblù, per avere già ora una classifica più tranquilla al pari dell’Udinese che di punti ne ha 12, lasciando ancora più in difficoltà in particolare Sassuolo e Genoa.
Inoltre il successo sui veneti tranquillizzerebbe varie cose. Ad iniziare da società, squadra e, non ultimi, i tifosi. Che pretendono qualcosa in più dai loro beniamini. Oltre ottomila ha dato fiducia a occhi chiusi, facendo l’abbonamento. Chiedono solo di essere ripagati dal loro amore. Il che non è assolutamente poco: anzi.