Nelle prime tre giornate di Campionato la Spal si è subito dimostrata una squadra tosta e anche la partita contro l’Inter, nonostante il risultato, ha confermato le primissime impressioni. Gli uomini di Leonardo Semplici si sono dimostrati compatti e generosi, votati al sacrificio e per nulla intimiditi dal salto di categoria. L’ex rossoblù Marco Borriello si è subito inserito nei meccanismi di gioco e si è già imposto come il centravanti principale della squadra. Sarà lui il pericolo numero uno per Cragno.
In difesa il pilastro è Francesco Vicari, giovane 23enne in rampa di lancio nella Serie A di quest’anno, in difficoltà contro l’Inter ma intoccabile nelle gerarchie. A centrocampo Schiattarella e Lazzari garantiscono un lavoro di polmoni e velocità non indifferente, mentre Viviani è il regista da cui passano la maggior parte dei palloni e con i calci piazzati può far male al Cagliari.
Infine un occhio va buttato sull’ex dal dente avvelenato Salamon, scartato da Rastelli e in cerca di vendetta contro l’allenatore che non ha più creduto in lui.