La vicenda Fluorsid vede oggi un nuovo capitolo dell’inchiesta curata dal sostituto procuratore Marco Cocco sull’ipotesi di associazione per delinquere e disastro ambientale. Questa mattina ci sono stati nuovi sequestri a Macchiareddu, riportiamo qui il testo del comunicato ANSA:
“Nuovo sequestro nell’ambito dell’inchiesta Fluorsid di Assemini (Cagliari) sul presunto disastro ambientale legato allo smaltimento degli scarti di lavorazione dello stabilimento. Gli agenti del Nucleo investigativo del corpo forestale della Regione hanno messo i sigilli ad un’area di circa due ettari a Macchiareddu, la zona industriale di Cagliari.
Dopo i sequestri delle scorse settimane, quando la procura della Repubblica prese di mira altri 20 ettari di aree, gli investigatori sono tornati nel distretto del Cacip (Consorzio industriale di Cagliari), per eseguire nuovi provvedimenti. I forestali stanno anche seguendo perquisizioni in laboratori che negli anni si sono occupati di analisi chimiche e ambientali per conto della società Fluorsid. Il sospetto degli inquirenti, guidati dal commissario Fabrizio Madeddu, è quello che nell’area sequestrata oggi siano stati smaltiti altri scarti di lavorazione dello stabilimento.
L’inchiesta è curata dal sostituto procuratore Marco Cocco sull’ipotesi di associazione per delinquere e disastro ambientale. Sul registro degli indagati risultano iscritte nove persone, sei agli arresti domiciliari, fra vertici della Fluorsid e della Ineco, la società che si occupa di logistica nell’azienda che fa capo al presidente del Cagliari calcio Tommaso Giulini (estraneo all’inchiesta e non indagato).”