Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’allenatore del Cagliari è stato davvero vicino all’esonero prima del ribaltone di sabato
SCAMPATO PERICOLO. Per il tecnico rossoblù Rolando Maran il rischio di lasciare la panchina del Cagliari è stato davvero concreto. In caso di k.o. con il Parma il mister sarebbe stato spacciato, pressoché indifendibile, ma l’ex allenatore del Chievo ha salvato la sua posizione con una vittoria in rimonta.
LA CRISI. A portare Maran sull’orlo del baratro sono state le 6 gare perse nelle ultime 8. Un’astinenza dai tre punti durata quasi due mesi, col vantaggio sulla zona retrocessione dilapidato con prove mediocri.
MARCIA INDIETRO. Dalle lodi della prima metà di stagione alle sentenze negative, per poi tornare alle lodi del dopo Parma. In provincia serve pazienza, scrive la rosea, perché stare in Serie A è il gol di tutti: squadra, club, ambiente, media, città e regione.
LE RAGIONI DELLA CONFERMA. Maran ha un biennale di circa 850mila euro annui, più cinque membri dello staff. Cambiare significherebbe rinnegare di nuovo un progetto e, non ultimo, muovere tanto denaro. Con una serie di infortuni clamorosi (Castro, Klavan, Birsa e Thereau) è poi difficile scaricare tutto sul mister, che oltretutto gode della fiducia del gruppo. Ecco perché i 3 punti di sabato valgono doppio.